Non sembrerebbe, però quando metti Nicoletta davanti ad una macchina fotografica esce fuori tutto il suo imbarazzo. Ma è quell’imbarazzo genuino da mamma, perchè si… lei è la mamma di tutte. Con la sua chioma multicolor, perchè “Quando io cammino le persone si devono girare” ti fa subito sorridere, e quando comincia a pensare al suo passato, e a quello che ha fatto, un velo di malinconia traspare dai suoi occhi, un piccolissimo istante che poi sfocia subito in grasse risate. e giusti, i tuoi capelli passeranno la migliore estate di sempre.
Ciao Nicoletta… noi ti conosciamo tutti.. però tu presentati alle nostre lettrici.
Sono Nicoletta Moschitta e faccio l’hair stylist, o come si diceva una volta, la parrucchiera, da Daria Ciy Spa, e sono la mamma di Barbara e Daria.
Quando hai capito che la tua vocazione era lavorare con i capelli?
A 7 anni. Abitavo accanto ad una signora, che aveva sempre i bigodini in testa, e questa donna con questi aggeggi aggrovigliati mi affascinava tantissimo. Io un giorno le chiesi cosa fossero e lei mi rispose: “Vuoi provarli a mettere tu?” Allora ho cominciato a intrecciare bigodini in testa alla mia vicina, che mi chiamava spessissimo. Dopo di che ho cominciato a lavorare a 11 anni in un salone di bellezza, ancora non esistevano i corsi professionali, come ci sono oggi. Ho cominciato così fin da molto piccola a fare tanta esperienza… tanta, come dico sempre, bisogna fare molta gavetta e un bel po’ di sacrifici per ottenere ciò che si vuole.
Qual è l’episodio riguardo al tuo lavoro che ricordi in maniera più piacevole?
A 13 anni ho fatto la prima pedana, una sfilata. Ero emozionatissima. Il mio datore di lavoro era convinto che fossi più grande, data la mia bravura, quindi mi portò con lui, e fu un’esperienza meravigliosa. Quando firmai con lui il primo contratto di lavoro scoprì veramente la mia età anagrafica, tutti erano increduli che io fossi così piccola. Ma nel mio cuore di ragazzina ero davvero emozionata perché avevo partecipato a questo evento così importante.
Nel tuo lavoro qual è cosa ti piace fare di più?
Io amo tutto del mio lavoro, tutto ciò che riguarda i capelli mi affascina, ma la mia vera passione è creare. Io mi reputo un’artista… per me una chioma di capelli è una tela bianca con cui posso esprimermi al meglio, dal taglio, al colore, alle acconciature…
E qual è invece la cosa che ti piace fare di meno?
Non c’è una cosa che non mi piace, in ogni cosa metto passione e tutta me stessa, magari qualcuno avrebbe detto… non so… fare lo shampo, però credimi, mi piace fare anche quello e parlare con le clienti.
Come convinci le clienti a darci un taglio e cambiare look?
Dimostrando con fermezza chi sono, il mio carattere esuberante e la mia sicurezza! Le invito a fidarsi di me e delle proposte che faccio, ma la cosa davvero importante è renderle consapevoli del cambiamento che può avvenire e della trasformazione, facendole partecipare attivamente e discutendo insieme sulle cose da fare.
Sappiamo che anche se lavori ormai da anni continui a formarti? Come mai?
Mi piace essere al passo con i tempi, anche se ormai la moda è sempre ciclica, quindi bene o male tutto torna. Ma mi piace imparare nuove tecniche e soprattutto quello che mi piace fare è mettermi alla prova con i giovani che appena mi vedono affermano “Arrivau a vecchiaredda” e io rido come una pazza. Comunque c’è sempre da imparare, perché io sono umile e mi piace confrontarmi con tutti.
Come riesci a capire che taglio giusto sta a ciascuna donna?
Anche se quasi tutte le clienti vengono con una propria idea, io riesco a capire quasi da subito qual è il look che deve avere una donna. Basta vedere come è vestita, capire il carattere la forma del suo viso e io ho già in testa il taglio giusto.
Se non avessi fatto l’hair stylist cosa avresti fatto?
Avrei fatto la contadina, mi piace troppo stare a contatto con la natura, con il verde, con gli animali. Staccare con tutto e stare all’aria aperta è sempre stato il mio memento di svago Si…vorrei proprio avere una fattoria, chissà se nel mio futuro potrò riuscirci.
Cosa consigli ai ragazzi che vogliono intraprendere adesso questo mestiere?
Bisogna fare gavetta e tanta, tanta esperienza. I corsi vanno bene, adesso ce ne sono tanti in giro, ma, secondo me, la gavetta è davvero la cosa più importante. Bisogna imparare come si sta in negozio, il rapporto con i clienti, la velocità, il gusto e la “mano”. Ci vuole teoria, pratica e sopratutto tanta volontà.
Cosa è per te la bellezza?
La bellezza appartiene a tutti, non esiste una donna non bella. Siamo tutti belli, l’importante è avere gusto e farsi consigliare dalle persone giuste! La bellezza è quella che hai dentro perché la bellezza esterna poi se ne và.. e se non sei bello dentro resti un “Cugghiuni”.
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